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Il PEEK è il tecnopolimero preferito da molti ambienti industriali perché tecnologicamente avanzato. In SICAM lo stampiamo da tempo
Il PEEK, ottima resistenza chimica e meccanica. Un tecnopolimero considerato tecnologicamente avanzato e per questo utilizzato in settori industriali che vogliono ottenere particolari stampati o co stampati robusti, resistenti e isolanti.
Perché il PEEK è così interessante per l’industria?
Il PEEK non offre solo due o tre proprietà che lo contraddistinguono come il polimero preferito dall’industria quando sono richieste prestazioni elevate. Ne ha un'intera varietà. Vediamole…
Elevata resistenza al calore
Ha una temperatura di utilizzo continuo di 260°C, aspetto che lo rende adatto per l'uso in un'ampia gamma di ambienti termicamente aggressivi, come quelli che si trovano nelle industrie di processo, nel settore petrolifero e del gas e all'interno dei motori e delle trasmissioni di veicoli. Il PEEK è un materiale in grado di tollerare l'attrito e di resistere all'usura in applicazioni dinamiche.
Chimicamente non reattivo
Il PEEK resiste ai danni provocabili in ambienti operativi chimicamente aggressivi. Può resistere al carburante degli aerei, ai fluidi idraulici, agli antigelo, ecc. Ragione per cui è preferito nell’industria petrolifera e del gas e nelle applicazioni automobilistiche, indipendentemente dalla pressione, temperatura e tempo.
Meccanicamente molto forte
Il PEEK ha una grande resistenza e rigidità anche a temperature elevate, un’elevata resistenza allo scorrimento e alla fatica. Compositi in fibra di carbonio a base di PEEK hanno una resistenza specifica molte volte superiore a quella dei metalli e delle leghe. Grazie alla sua struttura semicristallina ha dimostrato di essere più durevole di molti altri polimeri e di alcuni metalli.
Ignifugo
Il PEEK resiste alla combustione fino a quasi 600°C. Quando viene fatto bruciare a temperature molto elevate, sopporta la combustione ed emette poco fumo. Questo è uno dei motivi per cui il PEEK è ampiamente utilizzato negli aerei commerciali.
E’ un materiale riciclabile e riprocessabile
La molecola di PEEK è molto stabile. Il polimero può essere rifuso e riprocessato tante volte con una minima modifica delle sue proprietà. Si può considerare ecologico: il materiale di scarto dei processi di produzione possa essere riutilizzato in modo economico.
In quali settori industriali ne è suggerito l’uso per lo stampaggio o co stampaggio a iniezione di particolari?
Il PEEK per il settore meccanico
Utilizzato nel settore dell’automotive per lo stampaggio di componenti dei motori delle auto, ingranaggi, rulli, tamponi antiusura e molti altri componenti.
Il PEEK per il settore elettrico, elettronico e dei semiconduttori
Utilizzato per le sue ottime proprietà dielettriche e di isolanti.
Il PEEK per il settore biomedicale
Il PEEK si può considerare un biomateriale perfettamente compatibile con i sistemi biologici come tessuti viventi. Viene utilizzato per protesi medicali.
Conclusione
Versatile, tecnologicamente avanzato, il PEEK migliora le prestazione e la durata dei particolari prodotti con lo stampaggio o co stampaggio a iniezione e può essere un’ottima alternativa al metallo. In SICAM suggeriamo il PEEK per tutte quelle applicazioni critiche in cui sono richieste: durata, resistenza meccanica, chimica e alle alte temperature, rigidità, leggerezza, risparmio di peso.
Settori più consigliati
Aerospaziale
Energia
Petrolio e gas
Energie rinnovabili
Automotive
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Trasmissione e motore
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Elettronica
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